venerdì 21 giugno 2013

conta, cammina, conta.

Cammino, in pancia solo 234 calorie, 235 forse.Le conto.

Intanto cammino, cammino veloce.
Intorno a me solo afa, la puzza dell'asfalto che evapora sotto questo sole cocente.
Davanti a me solo un obiettivo: la palestra.
Cammino.
Vado più veloce che posso, sono in ritardo.
Goccioline di sudore, freddo, sulle tempie.

Intanto cerco di immaginare cosa poter mangiare a cena, una volta a casa.
Non devo superare quelle 400 calorie.
non devo, non posso, non voglio
così conto, conto, cammino e conto.

Svolto l'angolo e arrivo, passo il tesserino ed entro.
Mi infilo quel top, mi infilo quei pantaloni, intanto mi guardo e mi faccio schifo.
Mi metto l'asciugamano al collo per nascondere quel grasso sulle spalle, lo odio.
Prendo la mia bottiglietta d'acqua e corro di sopra.
Arrivo, in ritardo come al solito, e inizio la lezione.
A pochi minuti dalla fine ritorno in me, e programmo la lezione successiva: ho dimenticato il foglio.
Cosa farò? quale lezione, fra tutte, fa bruciare di più?

Scendo in segreteria, do un'occhiata all'orario
risalgo ed entro nella sala spinning: un'ora, un'ora sola e sarai fuori.Spingi.
La lezione inizia, tutti i numeri e le corse e i passi svaniscono dal mio cervello.
Ci siamo solo io; io e la mia montagna.
Spingi, spingi, spingi.
Il sangue pulsa nelle mie vene, vogliono scoppiare.
Spingi, spingi, spingi.

A fine lezione: una bella doccia fredda e si torna a casa.
Più contenta di quando ero entrata.

Ricominciano i conti.

2 commenti:

  1. Sei determinata, lo sport ti fa sentire sempre meglio comunque, nonostante la fatica dopo 6 + rilassata, nonché contenta di aver dato il massimo !xD

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  2. Beata te che sei sempre così determinata, anche io lo ero in palestra, ma ora ho smesso di andarci, sono così pigra e depressa...

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